Invecchiare bene: cosa ci vuole

invecchiare bene

Invecchiare bene è il desiderio di chiunque, e la buona notizia è che sebbene l’avanzare dell’età rappresenti un processo naturale e inevitabile, è comunque possibile influenzare il modo in cui accade prendendoci cura di noi stessi.

Possiamo farlo attraverso un miglioramento del nostro stile di vita e di alcune sue variabili quali ad esempio l’alimentazione, l’attività fisica, la gestione dello stress e la prevenzione delle patologie dell’invecchiamento. Ecco tutto ciò che c’è da conoscere al riguardo.

Quali elementi contribuiscono ad invecchiare bene o male

Prima di procedere ai veri e propri consigli per invecchiare bene, è utile comprendere quali fattori indipendenti dalle nostre scelte influiscono maggiormente sulla senilità; fase che prende piede quando inizia la terza età (ovvero dai 65 ai 74 anni), per poi procedere con la quarta età (dai 75 agli 84) e in molti casi proseguire oltre.

Infatti, ad esclusione dell’epigenetica, ovvero il modo in cui trattiamo i nostri geni e come conduciamo la nostra vita, il ruolo chiave spetta alla genetica con una percentuale pari a circa il 25-30% rispetto ad altri fattori che influiscono sulla longevità. Di conseguenza, possedere dei genitori o dei nonni molto anziani o che abbiano vissuto a lungo risulta essere un vantaggio.

Ugualmente impattanti sono le malattie, che soprattutto durante la vecchiaia rappresentano una vera sfida. Infatti, non è un caso che oltre il 13% delle persone con più di 65 anni soffra di patologie. Questo incide sulla loro qualità della vita e sul loro livello di autonomia.

Consigli utili per invecchiare bene

Sebbene l’invecchiamento sia un processo fisiologico, è altrettanto vero che invecchiare bene è un’arte che richiede dedizione, impegno e una visione positiva dell’avanzare dell’età. Quel che è ancora più importante, è che non è mai troppo tardi per iniziare a prendersi cura di sé e a vivere la terza e la quarta età in salute e benessere.

Mangiare in modo sano ed equilibrato è il primo passo verso uno stile di vita migliore. Ad esempio, una dieta salutare come quella mediterranea può fare la differenza e aiutare a mantenersi in forma, e in ogni caso prediligere frutta e verdura, proteine magre, cereali integrali e limitare grassi saturi e zucchero aiuterà a mantenere il corpo sano, soprattutto in età avanzata.

Bere molta acqua è altrettanto essenziale per mantenersi in buona salute e per mantenere la pelle idratata. Allo stesso tempo aiuta sia a ridurre la ritenzione idrica, sia a prevenire la disidratazione.

È altresì importante evitare di fumare e mantenere il colesterolo sotto controllo.

L’esercizio fisico è un altro elemento efficace in quanto aiuta a mantenere il corpo forte e flessibile, a ridurre il rischio di malattie croniche come il diabete e le patologie cardiache e a mantenere una buona salute mentale. Non è necessario iscriversi in palestra o praticare sport estremi. Pertanto non resta che scegliere un’attività piacevole come ad esempio la camminata, il nuoto, il ballo o lo yoga, facendo attenzione a poterla incorporare facilmente nella propria routine.

Anche le relazioni sociali svolgono un ruolo fondamentale. Pertanto è essenziale ricordare di coltivare relazioni sane e positive con amici e familiari. Avere una rete di supporto sociale è uno dei modi più importanti per mantenere una buona salute mentale e affrontare le sfide della vecchiaia.

Inoltre, partecipare a gruppi di supporto o attività sociali, come club o associazioni, aiuta a mantenere un senso di comunità e a prevenire la solitudine, una delle maggiori preoccupazioni in età avanzata.

Per un’azione a tutto tondo è altrettanto indispensabile gestire lo stress e prevenire la depressione, ed è possibile farlo dedicando del tempo alla meditazione, alla respirazione profonda o a praticare tecniche di rilassamento per preservare la salute mentale.

Un altro consiglio importante per invecchiare bene, oltre che per prevenire patologie come la demenza e la perdita di memoria legate all’età, è quello di mantenere la mente attiva. Può essere fatto attraverso attività come la lettura, i puzzle, i giochi di logica o anche imparare una nuova lingua o un nuovo strumento musicale.

Ultimi, ma non meno importanti, anche i fattori socio-economici vanno presi in considerazione, in quanto alcuni studi hanno dimostrato che avere un’alta scolarità e numerosi stimoli possa aiutare a ridurre o quantomeno ritardare il decadimento cognitivo. In questo caso è bene considerare che non si tratta di una regola, ma di un aiuto nel mantenere la propria mente più sveglia e attiva.

Conclusioni

Sarebbe sempre utile mantenersi informati sulla prevenzione delle malattie della vecchiaia in quanto conoscere le patologie comuni dell’invecchiamento come la pressione alta, il diabete, l’osteoporosi e l’Alzheimer, e come prevenirle è fondamentale per la longevità. Sarà sufficiente parlare con un medico di fiducia e sottoporsi a controlli regolari per identificare precocemente eventuali problemi di salute.

In definitiva, l’invecchiare bene dipende da una combinazione di fattori, nessuno dei quali andrebbe mai trascurato. Ricordiamo che anche questa fase della vita può rappresentare un’esperienza unica e meravigliosa da godere al massimo.

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